Mirko Cristiano Guadagnini
Fondatore e Direttore Artistico del Festival Lìederiadi
Mirko Cristiano Guadagnini è tenore, direttore, fondatore e direttore artistico del Festival Liederìadi.
Come tenore, grazie alla sua voce calda e versatile, spazia dalla musica medioevale/barocca a quella liederistica e alla musica contemporanea. A partire
dal 1998, quando si aggiudica il concorso e debutta con l‘As.Li.Co, la sua carriera è tutta in ascesa collaborando con direttori di fama mondiale come Riccardo Muti, Zubin Metha, Bruno Campanella, R.
Abbado, M. Whun Chung, D. Renzetti, E. Pidò, J. E. Gardiner, Marcello Viotti.
La carriera solistica lo porta a cantare nei teatri più importanti come il Teatro alla Scala, Chatelet a Parigi, Nazionale di Praga,
Regio di Torino, Cuvilliès di Monaco di Baviera, Opèra di Lione, Opera di Seoul, Opèra di Montecarlo, La Fenice di Venezia, Concertgebouw di Amsterdam, Comunale di Bologna, Verdi di Firenze, Comunale
di Firenze, Grand Theatre di Ginevra, Comunale di Modena, Opèra di Montpellier, Auditorio di Madrid, l’Opera di Roma.
Intensissima è l’attività concertistica con orchestre di fama mondiale: Orchestra del Teatro alla Scala, Radio France, Freiburger Orchester, Mozarteum orchester, Accademia di Santa Cecilia, Orchestra Rivoluzionaria e Romantica, Accademia Bizantina, L’Europa galante, Les Arts Florissants, La Venexiana, Orchestra della Toscana, Orchestra del Maggio Fiorentino, Orchestra Verdi, Pomeriggi musicali, Orchestra della Valle d'Itria.
Ha all’attivo numerose incisioni discografiche tra cui "Rosa rosae" (Chandos, chansons del '400), "Musica per i cardinali" (Vox Esperia, R.Vettori),
"Arianna" di B.Marcello (Chandos’99, F.M.Bressan), "Affetti Musici" di Giulio Cesare Monteverdi (Roberto Gini, Astrèe), "Le lacrime di Davide" di Biagio Marini (Stradivarius, A. Casari), "Quarto
libro di madrigali" di Gesualdo da Venosa (Tactus, Francesco Cera), "Memet" di Sammartini (Dynamic’01), "Missa solemnis" di Lodovico da Viadana (Stradivarius, R.Vettori), "L’Orfeo" di Monteverdi
(Glossa 2006, La venexiana, C.Cavina), "Echi di riverenza" - G.Legrenzi (Orf 2010), "Stabat Mater" di J. Haydn (Discantica, 2010), "La Susanna" di A. Stradella (Brillian Classics, 2011), "Il Novello
Giasone" di F. Cavalli (Bongiovanni, 2012), "Messa da requiem" di Mozart (F.Ciofini, Bottega discantica 2010), "Passio secundum Joannem" di Francesco Feo (Divina
Armonia, Lorenzo Ghielmi), "Juvenalia" Jean Francaix (Bottega Discantica 2012), "Salve Regina" Claudio Monteverdi (Brilliant 2012), "Shakespeare Sonnets" di
M.Castelnuovo Tedesco (Brilliant, 2016), Travestimenti di C. Monteverdi (Brilliant Classics 2016).
Nel barocco debutta nel 1991 con il Te Deum di M. A. Charpentier. Da allora sono innumerevoli i concerti e le opere eseguite tra cui oltre 50 esecuzioni del Messiah di G.F. Händel, la Messa in Si minore e numerose Cantate di J.S. Bach, riscoperta ed esecuzione di prime assolute di madrigali di Giulio Cesare Monteverdi, opere di B. Marini, B. Marcello e altri autori del periodo rinascimentale barocco.
Debutta al Teatro alla Scala nel 2005 con Il Rinaldo di G.F. Händel diretto da Ottavio Dantone, e torna nel 2011 e nel 2015 con Il ritorno di
Ulisse in patria e L’Incoronazione di Poppea di C. Monteverdi diretti da Rinaldo Alessandrini con la regia di B. Wilson.
Vince il Grammy Awards, Choc du Monde e Premio Amadeus con L’Orfeo di C. Monteverdi (La Venexiana, Claudio Cavina) come migliore disco di opera barocca del 2008.
Approfondisce assieme a grandi maestri del barocco come John E. Gardiner, William Christie, Ivor Bolton, Rinaldo Alessandrini, Peter Neumann, René Jacobs, Leonardo G. Alarcon, Ottavio Dantone, Fabio Biondi, Frederick Bernius, Giovanni Antonini, Enrico Onofri e Claudio Cavina in particolare il repertorio haendeliano come Alcina, Rinaldo, Il Messia e il trittico Monteverdiano: l’Orfeo, L’incoronazione di Poppea e Il ritorno di Ulisse in patria e altri classici del ‘600/’700 come Purcell, Haydn, Pergolesi, G.B. Sammartini, B. Marcello.
Mirko Guadagnini è l’unico tenore italiano di questa generazione ad aver cantato, interpretato ed inciso i tre ruoli principali (Orfeo, Ulisse, Nerone) del trittico
monteverdiano con grandi direttori come William Christie, Claudio Cavina e Rinaldo Alessandrini.
Dal 2018 ha avviato il progetto di esecuzione dell’opera omnia dei 9 Libri di Madrigali di C. Monteverdi presso la Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore di Milano.
Oltre al repertorio barocco, vanta una specializzazione straordinaria nel repertorio contemporaneo.
Tra i suoi lavori più prestigiosi si ricordano:
Azio Corghi - Il dissoluto assolto (Teatro alla Scala, Teatro di Lisbona 2006).
Federico Gardella – Nachtmusik (Sagrestia di Santa Maria delle Grazie, Milano 2006)
Ivan Fedele – Antigone (Maggio Fiorentino, Premio Abbiati 2007),
Hans Werner Henze – Phaedra (Maggio Fiorentino, Premio Abbiati 2008)
Matteo D’Amico - Patto di sangue (Maggio Fiorentino 2009)
Filippo del Corno - Non guardate al domani (Teatro Elfo Puccini, Milano 2008)
Claudio Ambrosini - Killer di parole (Teatro La Fenice, Venezia 2010)
Brian Current - Airlines Icarus (Verbania, 2011)
Filippo Del Corno - Le remède de fortune (Teatro Strehler, Milano 2012)
Karl Heinz Stockhausen – Stimmung (Los Angeles, Bologna Festival 2014)
Mauro Montalbetti - Corpi eretici (Festival Aperto, Reggio Emilia, 2015)
Claudio Galante – Il labbro della Lady (Teatro Comunale di Modena, 2015)
Filippo Perocco – Acquagranda (Teatro La Fenice, Venezia 2016)
Mauro Montalbetti – Still Requies (Teatro dell’Arte, Milano – Festival Internazionale di Musica Sacra, Pordenone – Teatro Grande, Brescia 2018)
È Presidente e fondatore dell’Associazione Liederìadi con cui da 13 anni organizza a Milano il Festival Liederìadi, primo e unico festival di liederistica in
Italia, di cui è direttore artistico.
È membro stabile dell’Ensemble Barocco Il Pegaso.
È fondatore e direttore di Intende Voci Chorus.
È fondatore e direttore artistico del Festival “Musica in Abbazia” presso l’Abbazia di Morimondo (Mi), che ha inaugurato nel maggio 2018.
È ideatore del progetto “Auditorium in Musica”, corso di formazione-ascolto su repertori che spaziano dal barocco al contemporaneo presso l’Auditorium Stefano Cerri di
Milano
Debutta inoltre come direttore nel 2013 nella "Petite Messe Solennelle" di G. Rossini e nel 2014 al Festival Liederìadi con un appuntamento monografico
su Chabrier e Debussy, a cui seguono "Romancero gitano" di M. Castelnuovo Tedesco, "Misa criolla" e "Navidad Nuestra" di A. Ramirez, "Stabat Mater" di G. B. Pergolesi (presso il Tempio civico di San
Sebastiano di Milano), "Via Crucis" di F. Liszt (nel Tempio Valdese di Milano).
Inoltre, dirige lo spettacolo scenico-vocale "Volver" con musiche di M.Castelnuovo Tedesco/F.Obradors/M.De Falla alla Palazzina Liberty di Milano.
Nel 2015 dirige “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” di C.Monteverdi e nel 2016 l’opera “Amadigi di Gaula” di G.F.Haendel presso il Piccolo Teatro Studio di
Milano.
Nell’ottobre del 2016 debutta a Milano il "Requiem" contemporaneo di Michele Biki Panitti. Nel 2017 dirige lo "Stabat Mater" di G.Rossini nella versione per pianoforte a 4 mani, soli e orchestra e
porta a Milano in prima assoluta la "Messa da Requiem" di Ildebrando Pizzetti.
Nel 2018 ha diretto il Requiem KV626 di W.A.Mozart nell'Abbazia di Morimondo (Mi) dove è tornato nel 2019 con lo "Stabat Mater" di G. Rossini per soli, coro e orchestra, replicato poi presso il Santuario di Caravaggio (Bg).